Tratto da un post di Saverio Tommasi, che ci è venuto a trovare domenica 3 marzo alla CDP
[...] Giulia ha organizzato ieri la presentazione di "Sogniamo più forte della paura" a Calenzano.
Hanno portato più di 100 persone; Giulia fa parte della lista "Sinistra per Calenzano", una lista a sinistra del PD e contraria all'orrida idea dell'inceneritore e alla distruzione di un ecosistema per ampliare un aeroporto inutile nella piana fiorentina (gli aggettivi qualificativi sono i miei, perché io la penso come loro).
La forza di questo Governo sta anche nel convincerci che siamo deboli e dispersi.
Così siamo diventati depressi e perdenti.
La grande manifestazione di ieri a Milano ha visto tanta gente piena di sorrisi, di vita, di voglia di lottare.
Ci siamo e ci saremo sempre, se non perdiamo questa voglia, se continuiamo a batterci per ciò che è giusto.
Andiamo avanti così.
Marco Venturini
Ci sono momenti nella vita in cui si è chiamati a fare delle scelte.
Uno di quei momenti è adesso: ho accolto con entusiasmo e senso di responsabilità l'invito di Marco Venturini, nostro candidato sindaco, a entrare nella lista Sinistra per Calenzano alle prossime elezioni amministrative.
Quando è uscita la notizia del mio sostegno al candidato Sindaco Marco Venturini, mi è stato chiesto perché a cinquant'anni suonati ancora mi occupo di politica.
Non ci crederete ma la risposta è semplice, tutti noi SIAMO LA POLITICA: far parte di una comunità, di un Paese, avere un'idea di come questo dovrà evolversi È FARE POLITICA.
Calenzano è cresciuta in fretta, molti nuovi volti la hanno abitata.
Quando siamo tanti è più difficile "viversi", ma è sempre vitale quel senso di appartenenza, di comunità del piccolo comune, dei vicinati.
Che cosa meravigliosa, la comunità!
In un momento storico in cui l’individuo viene messo avanti a tutto, la nostra salvezza, come esseri umani e come cittadini, risiede ancora nella collettività. Vale anche per Calenzano.
Il Consiglio Comunale di Calenzano sarà chiamato fra pochi giorni a discutere le osservazioni presentate allo Schema strutturale.
Nelle settimane scorse, l’Amministrazione uscente con un’evidente forzatura voleva approvare una variante urbanistica per la realizzazione di oltre 12.000 metri quadri di un edificio industriale su tre piani nell’area di Fibbiana, all’incrocio fra la via Pratese e la Barberinese.