Durante il prossimo Consiglio comunale, il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano - Per la Mia Città” presenterà un Ordine del Giorno per promuovere la realizzazione del Parco della Piana, a seguito della recente conferma della bocciatura del Decreto di VIA per l’espansione dell’Aeroporto di Peretola.

“Siamo a conoscenza della posizione espressa ieri dal PD di Calenzano in merito alla questione dell’aeroporto - commenta il capogruppo Marco Venturini - una posizione che ci fa senza dubbio piacere e che ci fa ritenere che nella discussione che avremo in Consiglio Comunale potremo trovare il più largo consenso.”

Per il Gruppo, “questa bocciatura ha riconfermato le ragioni di chi - Comuni, comitati di cittadini, associazioni - si era opposto con i propri ricorsi al progetto di potenziamento dello scalo aeroportuale di Firenze con la realizzazione della pista parallela all’A11; anche l’Amministrazione comunale di Calenzano si è sempre impegnata con coerenza nell’opporsi a questo progetto dimostratosi di fatto incompatibile con il contesto ambientale e territoriale nel quale si voleva calare a forza, contro la volontà di tutti i comuni della piana fiorentino-pratese e dei cittadini che la abitano.

Purtroppo, la Società Aeroporti Toscana ha preannunciato l’intenzione di voler riproporre il progetto della nuova pista aeroportuale, ed alcuni esponenti politici hanno prontamente invocato l’assunzione da parte del governo di decreti ad hoc per sbloccare le opere (soprattutto quelle di loro interesse) attraverso il contingentamento dei tempi di ricorso alla giustizia amministrativa così neutralizzare la possibilità di cittadini e istituzioni di opporsi a tali opere; l’insistenza con cui i vari attori sopra citati intendono riproporre questo progetto - da realizzarsi a qualunque costo prescindendo completamente da tutte le problematiche irrisolte evidenziate nella procedura di VIA e nelle suddette sentenze - si configura a tutti gli effetti come un accanimento contro la Piana e contro la salute di coloro che la abitano, dato il contesto ambientale già particolarmente critico per la qualità dell’aria che ne fa una delle zone più inquinate del nostro Paese.

Riteniamo a questo punto indispensabile procedere a dare finalmente corso alla destinazione urbanistica originaria prevista dalla pianificazione regionale, provinciale e comunale e ribadita nel Piano Strutturale Intercomunale Calenzano - Sesto Fiorentino, e cioè alla progettazione e realizzazione del Parco della Piana, partendo proprio dalle aree che sarebbero state interessate dalla nuova pista aeroportuale, quale infrastruttura ambientale imprescindibile per la Piana fra Firenze e Prato.

Per questo, oltre ad esprimere piena soddisfazione per la Sentenza del Consiglio di Stato che mette la parola fine ad una vicenda e ad un progetto profondamente sbagliato e pericoloso, e che riconosce la fondatezza delle motivazioni che avevano portato il TAR Toscana ad annullare la VIA, ringraziamo l’Amministrazione comunale di Calenzano che, insieme agli altri comuni, ha con coerenza portato avanti la propria posizione di chiara contrarietà alla realizzazione dell’opera presentando il ricorso presso il tribunale amministrativo regionale e poi l’opposizione al Consiglio di Stato.

Invitiamo dunque il Sindaco a continuare, insieme agli altri Sindaci, nell’impegno affinché le ragioni che hanno portato allo stop del progetto della nuova pista aeroportuale siano conosciute e riconosciute da tutti gli interlocutori istituzionali, a partire dal Governo e dalla Regione Toscana, affinché si comprenda finalmente e si prenda atto una volta per tutte che questa ipotesi progettuale è incompatibile con il contesto ambientale-urbanistico-territoriale della Piana.

Auspichiamo inoltre che nella politica nazionale, regionale e metropolitana si prenda realmente sul serio l’emergenza climatica e il conseguente impegno alla riduzione delle emissioni di CO2 e inquinamento, con decisioni coerenti e rigorose a partire dalla rivisitazione di scelte infrastrutturali antistoriche come quelle dell’aeroporto di Firenze, per promuovere un nuovo modello di sviluppo incentrato sulla piena valorizzazione delle risorse ambientali, storico-culturali e produttive nell’ottica della sostenibilità.

Infine, rivolgiamo un appello al Sindaco ed all’Amministrazione comunale di Calenzano affinché si impegni a riaprire, insieme al Comune di Sesto Fiorentino e alle altre amministrazioni comunali, una discussione con la Regione sulle funzioni (pubbliche e private) del parco della Piana, impegnando la regione stessa a stanziare fondi e finanziamenti."