Ieri la Giunta regionale ha stabilito il prolungamento del periodo di sperimentazione del Biglietto Unico Metropolitano – che sarebbe terminato oggi, 30 giugno - sino alla fine dell’anno, riconoscendo che la crisi pandemica ha di fatto compromesso il corretto svolgimento di tale sperimentazione.

Questa notizia ci fa molto piacere: il Biglietto risponde infatti all'esigenza, logica e necessaria, di fornire un titolo unico di viaggio (come avviene nella stragrande maggioranza delle città italiane ed europee) ai cittadini, con un risparmio non solo economico ma anche ambientale, incentivando l’uso dei mezzi pubblici a discapito di quelli privati, con un miglioramento anche nella qualità dell’aria per via della conseguente diminuzione del traffico.

Come ricorderete, già il 10 maggio Sinistra per Calenzano si era espressa a mezzo stampa richiedendo di prorogare il periodo di sperimentazione del Biglietto Unico, ed invitando il Comune di Calenzano a partecipare a tale istanza per tutelare i propri cittadini; questo invito all’azione è stato poi ufficializzato con la mozione presentata nel Consiglio comunale del 25 maggio dal nostro Gruppo consiliare, e purtroppo puntualmente bocciata dalla maggioranza.

La delibera della Giunta regionale giunge quindi come ulteriore conferma della validità della nostra azione, gettando ancora più ombre sull’attuale Amministrazione di Calenzano: ci dispiace registrare ancora una volta che quest’ultima sia disposta a sacrificare i diritti e le opportunità dei cittadini calenzanesi pur di non collaborare anche su questioni di buon senso.

Non ci resta che sperare che il nostro Comune decida comunque di sottoscrivere, assieme agli altri comuni della Piana e con la Città Metropolitana di Firenze, l’accordo predisposto dalla Regione riguardante la proroga del Biglietto Unico, magari chiedendo di estenderne la validità anche alle zone extraurbane per poter venire incontro anche alle esigenze dei residenti delle frazioni più periferiche del nostro territorio.