Purtroppo con le manutenzioni a Calenzano ancora non ci siamo.

All’ultimo Consiglio comunale, il Gruppo consiliare di Sinistra per Calenzano ha presentato una interrogazione per chiedere i tempi di intervento sulle buche e sugli avvallamenti nell’asfalto su via Ponte alla Marina. Si tratta di disconnessioni di varia dimensione e forma che possono costituire un pericolo per chi transita su quella strada; una situazione che purtroppo riguarda da tempo anche altre strade del nostro Comune. Queste buche erano state segnalate dai cittadini prima del lockdown, in occasione della prima assemblea sul bilancio dello scorso novembre, e da circa due mesi sono state cerchiate di bianco, ma su di esse ancora non sono stati effettuati interventi di nessun tipo.

“Vogliamo migliorare l'organizzazione e ridurre i tempi di azione degli interventi manutentivi relativi a tutto il patrimonio pubblico dal verde, alla viabilità, agli edifici, in particolare quelli scolastici, ai cimiteri comunali, tramite forme di appalto a media-lunga scadenza, con accordi quadro, che garantiscano continuità dell'azione di manutenzione che non dovrà avere vuoti e/o interruzioni temporali”: così sta scritto nel programma di mandato del Sindaco Prestini. Intenzione certamente lodevole e condivisibile, ma ad oggi rimasta largamente sulla carta.

Eppure la gara per l’accordo quadro - almeno quello per le manutenzioni stradali - era stata attuata dall’Amministrazione precedente prima della fine del suo mandato, e il contratto di appalto con l’impresa aggiudicataria è stato sottoscritto lo scorso 2 ottobre, oltre un anno dopo. Quindi l’appaltatore dovrebbe comunque essere già operativo da mesi. Come mai non è intervenuto?

Come per lo specchio stradale in via del Castello, ripristinato dopo circa sei mesi dalla segnalazione e oggetto di un’altra nostra interrogazione, ci aspettiamo che anche per questi ritardi l’Amministrazione abbia in serbo delle spiegazioni del tutto plausibili sul perché siano necessari tempi così lunghi anche per un intervento di semplice messa in sicurezza.

Forse qualcuno si ricorda il film “The Blues Brothers”, quando Jake (John Belushi), per non farsi sparare dalla ex fidanzata tradita, si giustifica: “Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia!”.

Ecco, forse al prossimo Consiglio andrà in onda una parodia di quella scena del celebre film. Non perdetevi lo streaming online.