Tramandare. Un verbo che riporta immediatamente al concetto di famiglia, di casa. Si tramandano oggetti, usanze, modi di dire, perfino le passioni sportive. Ma soprattutto si tramandano i valori, quelli veri, quelli nati dalle storie di vita vissuta che passano di bocca in bocca, di cuore in cuore.

Mai come oggi si avverte il reale bisogno di tramandare, di far sapere come stavano realmente le cose, di parlare del coraggio di tanti uomini e donne che ci hanno permesso di vivere liberi, e di poter regalare a chi verrà dopo di noi la libertà.

Ma se trasmettere è necessario, imparare e custodire risultano essere di un'importanza quasi vitale, affinché le vicende accadute non si ripresentino mai più alla nostra porta, e perché quanto vissuto sulla pelle degli altri non tocchi in nessun modo alle generazioni future, per poter imparare dagli sbagli commessi e non commetterli ancora.

L'uomo è frutto di genetica ed ambiente, e per questo crescere con il giusto bagaglio di valori e di attenzione a ciò che ci circonda costituisce quelle fondamenta che sole possono permettere la costruzione di un domani.

Tramandare la vita e la possibilità di vivere bene, consegnare al futuro boschi, spiagge, foreste, montagne, mari e fiumi puliti, insegnare il rispetto per l'ambiente e per le creature che ci vivono, prendendosene cura ogni giorno, con piccoli gesti che salvaguardano anche la nostra esistenza.

Non scordiamoci mai da dove veniamo e chi siamo, abbandoniamo il concetto egoista di “Non toccherà a me”, impegniamoci momento dopo momento a tradurre in azioni concrete ciò che ci hanno insegnato, ad amare ed a non sprecare, a mettere in atto quei comportamenti virtuosi che tracceranno una strada negli anni a venire.

Noi lo stiamo facendo, abbiamo le maniche rimboccate da lungo tempo, e continueremo a lavorare per onorare quel passato che ci ha forgiato liberi e consapevoli delle nostre capacità.

E, soprattutto, delle conseguenze letali dei nostri atti sciagurati, errori che combattiamo con forza ogni giorno.

Simona Pieri