Il Consiglio Comunale di Calenzano sarà chiamato fra pochi giorni a discutere le osservazioni presentate allo Schema strutturale.

Nelle settimane scorse, l’Amministrazione uscente con un’evidente forzatura voleva approvare una variante urbanistica per la realizzazione di oltre 12.000 metri quadri di un edificio industriale su tre piani nell’area di Fibbiana, all’incrocio fra la via Pratese e la Barberinese.

Lo stesso imprenditore interessato, preso atto della situazione, dei vincoli e della collocazione dell’area ha rinunciato a questo progetto.

Ora su quell’area esistono due osservazioni, una a firma Boretti Vanessa e Francioni Filippo, e una a firma Carovani Giuseppe, che a differenza di quanto previsto nello schema strutturale chiedono che l’area venga destinata a verde, consentendo così alle future Amministrazioni di progettare piantumazioni e soluzioni che abbelliscano l’ingresso di Calenzano per chi viene da Prato coprendo il retro dei capannoni su Via Galilei.

Come è andata in fumo l’ipotesi dei mesi scorsi così sarà anche in futuro: perché intestardirsi a mantenere una destinazione urbanistica che non si realizzerà mai e bloccare così un ipotesi diversa e positiva?

Ai proclami devono seguire le coerenze, se ci si pronuncia per l’uso zero del suolo si approvino le osservazioni presentate, lo diciamo a tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale.

Non ci sono le differenze programmatiche? Lo verificheremo anche su questo voto!

Marco Venturini