Da subito ho aderito a Sinistra per Calenzano. Mi è piaciuta, come associazione politica-culturale e ne ho condiviso gli obbiettivi.
Ho condiviso, poi, la candidatura di Marco Venturini a sindaco.
In Marco ritrovo radicati e rappresentati quei valori di sinistra che la buona politica dovrebbe praticare.

Ho sempre creduto e credo che c'è una bella differenza fra destra e sinistra, che la sinistra c'è eccome, che resiste malgrado tutto, anche se personaggi, camuffati nella sinistra, hanno fatto e fanno di tutto per distruggerla.
I personaggi passano, idee e valori rimangono, resistono, almeno fra la gente.

Ho creduto al progetto politico-amministrativo, come progetto per il bene comune.
Spesso si sente dire, spesso purtroppo, "a me la politica non interessa"... o, "a me la politica mi fa schifo!"...
La politica siamo noi, ognuno di noi, la nostra comunità, la nostra società. E se non ce ne occupiamo tutti insieme, ci sarà comunque chi se ne occupa e se ne occuperà, magari per interessi propri, spesso per fini personali di potere. Talvolta nascosti dietro quel populismo becero.

Sorpresa per il mio coinvolgimento nella lista civica "per la mia Città". Combattuta per le diverse motivazioni e per una nuova visibilità.
Credo però che sia sempre giusto schierarsi ed esserci.

Ho scelto Marco come candidato a sindaco perché mi piace il suo concetto di società, sempre nel rispetto della dignità dell'individuo.
Ho scelto Marco perché persona VERA.
Ho scelto Marco perché OPERAIO (Conosce bene la vita reale lavorativa, conosce bene e vive tutte le problematiche del mondo del lavoro,sia fisso che precario).
Ho scelto Marco perché COMPETENTE (conosce bene le problematiche amministrative,essendo consigliere comunale,da anni. È stato delegato sindacale).
Ho scelto Marco perché, da subito, con UMILTA', ha parlato di progetto politico collettivo, di squadra.
Un progetto per una sinistra autonoma, grande, nuova, popolare, di governo.

Una nuova fase, fatta da sensibilità e generazioni diverse e che vuole ritrovare e rimettere al centro i propri valori: eguaglianza, equità, solidarietà, diritti, sicurezza, legalità.
Un' idea di rinnovamento con il contributo collettivo e con all'interno un bel gruppo di giovani, che fa ben sperare.
Analizzare ciò che è stato fatto, ciò che è stato raggiunto e non, e aprire una nuova fase per il nostro territorio.

Questa, con gli incontri nelle Frazioni, vuole essere una fase di ascolto, di raccolta di idee-proposte-critiche, su:
-TERRITORIO
-AMBIENTE
-SCUOLA
-SERVIZI
-VIABILITA'
-SALUTE
-SPAZI COMUNI
-SICUREZZA
Sempre nell'interesse del bene comune.

NON vuole essere un Progetto Politico contro, ma un progetto politico collettivo per creare futuro, senza tatticismi, o interessi personali.
Un progetto nel rispetto dei valori costituzionali.
La Costituzione oltre ad essere commemorata, dovrebbe essere applicata! (ce lo hanno ribadito anche gli elettori, con il referendum).
Dovrebbe essere il FARO, per una buona e sana politica.
Di Marco, se qualcuno dirà: "È bravo, ma non ha dialettica, non è uno che buca lo schermo, non è un trascinatore!" risponderò: "...non temere, guarda dove hanno portato il Paese, i dialettici e i trascinatori!..."
Avanti tutta con serenità e trasparenza.

Carla Carotti