L’idea di coinvolgere noi abitanti di Calenzano e renderci parte protagonista e propositiva della vita politica della nostra città, questo è quello che ho da subito apprezzato e che mi ha avvicinato al progetto di Marco Venturini.
Abito a Calenzano da più di 40 anni, ho visto i cambiamenti positivi ma anche negativi che ha subito il nostro territorio nel tempo e quotidianamente vedo i problemi che ci circondano, per questo ho deciso di impegnarmi attivamente, anche se è la prima volta, ed entrare a far parte del gruppo creato da Marco.
La Prefettura di Prato avrebbe dovuto seguire l’esempio di quella di Milano e vietare la manifestazione di Forza Nuova in programma il 23 marzo.
Questa data segna i 100 anni dalla fondazione dei Fasci di combattimento.
Questo movimento - che esplicitamente si richiama al nazi-fascismo italiano ed europeo – gioca sulla paura e sulla disperazione delle persone in un momento di crisi economica e sociale, cercando dei bersagli (gli immigrati, gli omosessuali o semplicemente chi non la pensa come loro) su cui indirizzare il disagio sociale.
Le parole d'ordine sono all'insegna dell'odio, del razzismo e della xenofobia.
Quando mi hanno chiesto di candidarmi per la lista civica "Per la mia Città" ho titubato un po', ma pensandoci bene ho detto che era il momento, il momento di provare a cambiare l'inerzia di questa società, ormai lanciata verso un modo di vivere i rapporti sempre più a distanza, sempre più in maniera asettica.
Nella lista ho trovato persone con cui condivido non solo le idee su come vorremmo vedere la Calenzano del domani, ma anche la passione per il volontariato e gli ideali di fratellanza.
Riflessioni e considerazioni a margine dell'approvazione delle controdeduzioni al Piano Strutturale da parte del Consiglio Comunale di Calenzano e sulla destinazione dell'area di Fibbiana, 5a puntata: SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE: COME APPLICARE IL VOTO DI FIDUCIA
Infine devo dire che mi ha molto colpito le modalità con cui si è svolto il voto in Consiglio e la discussione sul cosiddetto spacchettamento.
Mi sembra grave il fatto stesso che una richiesta di esame ed approvazione distinta per ciascuna delle osservazioni sia stata oggetto di votazione.
Riflessioni e considerazioni a margine dell'approvazione delle controdeduzioni al Piano Strutturale da parte del Consiglio Comunale di Calenzano e sulla destinazione dell'area di Fibbiana, 4a puntata: QUALE IDEA DI SVILUPPO PER CALENZANO: RAPPORTO TRA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Sempre dai commenti di esponenti dell’amministrazione e del candidato sindaco indicato dal PD a margine del Consiglio Comunale che ha approvato le controdeduzioni al Piano Strutturale intercomunale emerge una visione delle politiche di governo del territorio particolarmente preoccupante.
"Ma chi credete che porta avanti il lavoro nella filiera del vivaismo pistoiese? Chi pensate che contribuisce a tenere in vita la filiera del tessile a Prato? Chi è secondo voi che sta alla base del lavoro da bracciante nella produzione di olio e vino nel Chianti e dintorni? Chi ci aiuta in tutto questo, che produce ricchezza per tutti noi? Sono questi ragazzi, venuti da terre lontane e povere, bisognosi di lavorare e migliorare la loro misera condizione. Sono loro che riempiono il vuoto lasciato dai nostri giovani, che faticano tante ore al giorno, sottopagati, non garantiti, spesso a nero, lo fanno in silenzio, in modo mite e volenteroso, lo fanno senza rispondere alle nostre assurde accuse di parassiti, di fannulloni."