Muoversi... per una mobilità sostenibile.
Parto da questo concetto per collegarmi al tema dei comitati elettorali.
Apparentemente i due aspetti sembrano non avere granchè in comune.
Ma in campagna elettorale i comitati elettorali assumono un'importanza particolare e sono di gran moda, inaugurati in pompa magna, fra spumanti e pasticcini.
Abbiamo letto in questi giorni il commento piuttosto risentito del Sindaco Biagioli per le critiche ricevute dalla nostra parte politica sul ruolo da lui giocato nella scelta di Prestini quale candidato Sindaco del centrosinistra. Si accusa una certa sinistra (la nostra) di preoccuparsi di più di quello che fa lui piuttosto che di programmi elettorali o di contrastare la destra. Alla fine rivendica con forza il proprio diritto a partecipare come “libero cittadino” al dibattito politico locale.
RESPIRARE:
Prima di tutto è necessario sapere cosa si respira qui a Calenzano, e quindi penso che un gruppo come il nostro se chiamato a governare la nostra città dovrà occuparsi dell'aria sapendo che aria è, quanto è inquinata, da cosa è inquinata
Dovrà quindi prevedere l'istallazione di strumenti di monitoraggio in particolare nelle zone dove insistono situazioni più a rischio, per esempio a Settimello fra alla Fonderia Palmieri e l'autostrada.
Respirare e muoversi, ovvero ambiente e trasporti sono i primi temi affrontati nei post della pagina di Sinistra per Calenzano.
Il nuovo aeroporto di Firenze si collega, negativamente, ad entrambi, un'opera gravemente impattante sull'ambiente della Piana e sulla viabilità specialmente intorno all'Osmannoro.
Le forze di destra sono a favore di questa opera, la coalizione di centro-sinistra a Calenzano sembra,in linea di principio, contraria ma poi ospita nei propri eventi Dario Parrini ed Eugenio Giani, da sempre accalorati sostenitori del nuovo aeroporto nonché componenti del famoso Giglio Magico.
Muoversi vuol dire anche permettere a coloro che abitano nelle frazioni del comune di Calenzano di potersi spostare con i mezzi pubblici a prezzi accessibili, agli studenti di raggiungere le scuole, estendere la tariffa unica anche ai mezzi che passano per le frazioni decentrate e non pensare di dover pagare 2 biglietti diversi per raggiungere il centro di Firenze.
Barbara Maltese