Se posso fare una esternazione spontanea, che non mi lascia, come un pensiero circolare: a me dispiace molto se i 5 Stelle non si presentano alle amministrative di Calenzano.
Dispiace per i loro elettori, ed anche per molti dei loro attivisti che si sono persi.
È una questione di senso di democrazia. Si può essere in posizioni diverse e spesso contrapposte, ma se dall'altra parte non c'è nessuno mi lascia l'amaro.
Marco Venturini, candidato sindaco di Sinistra per Calenzano, assieme alle candidate e ai candidati al Consiglio comunale, esprime la massima solidarietà ai lavoratori della Bagnolo, azienda di pronto moda conto terzi che si trova a Calenzano in via Baldanzese.
L’azienda ha unilateralmente deciso di mettere alla porta 22 lavoratori.
Sono lavoratori afghani, senegalesi, pakistani, ivoriani e questo lavoro, seppur sottopagato, rappresenta per loro la possibilità di un futuro migliore per sé e per le loro famiglie.
L'associazione è nata ufficialmente con l'assemblea costitutiva del 10 novembre scorso, ma si era già strutturata presentando un primo coordinamento provvisorio con l'assemblea del 24 maggio, composto di giovani e meno giovani, alcuni appartenenti ad associazioni politiche della Sinistra calenzanese (Sinistra Italiana - Calenzano, Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista Calenzano e non solo) ed altri impegnati nelle associazioni locali.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di ripristinare l’elezione diretta dei sindaci delle città metropolitane.
L’esperienza di questi anni ci ha dimostrato che il sindaco di Firenze fa il sindaco di Firenze e non guarda un metro più in là dei suoi confini. Sul tema aeroporto mai avviato un reale confronto con le amministrazioni del territorio, solo arrogante volontà di comando.
La riforma Del Rio ha creato un ibrido ingovernabile che, affidando in automatico l’amministrazione delle città metropolitane ai sindaci dei capoluoghi, ha sottratto queste figure alle regole della democrazia rappresentativa.