Qui il nostro primo comunicato, a cui ha fatto seguito questa replica del Sindaco.

Probabilmente l’adesione della Giunta Comunale di Calenzano al "Manifesto per la Comunicazione non Ostile" è troppo recente per dare già dei risultati.

Altrimenti non si cadrebbe nelle solite banalità come accomunare destra e sinistra, e indicare chi esprime posizioni concrete per risolvere i problemi come populista.

Ma tant’è, se questo è il livello ce ne faremo una ragione.

Non smetteremo però di sostenere le nostre posizioni, e chiediamo semplicemente una cosa: arriverà un momento in cui finalmente si risponderà nel merito, argomentando il consenso o il dissenso?

Abbiamo cercato tutte le strade per far sì che questo avvenisse e ancora ci pare incomprensibile il rifiuto di discuterne nel Consiglio Comunale. Noi “populisti” di Calenzano teniamo in grande considerazione le sedi istituzionali; gli incontri politici sono propedeutici a questa finalità ma non devono mai sostituirsi allo sviluppo di un dibattito chiaro e trasparente.

Che poi noi rappresentiamo il 20% e la maggioranza il 53% lo abbiamo appreso il 27 maggio scorso, però si dà il fatto che il rapporto fra maggioranza e opposizione in tutte le istituzioni è improntato al rispetto di tutti e due i ruoli nell'interesse dei Cittadini e della Democrazia.

Il tema delle emissioni maleodoranti e delle polveri sottili a Settimello è presente nel dibattito politico ormai da diversi anni: anche le ultime proposte approvate dall'Amministrazione, ovvero la presenza di una centralina per 15 giorni ogni stagione per il rilevamento di inquinanti generici e un progetto ancora non ben definito con l'Università, hanno di fatto l'effetto di rimandare eventuali provvedimenti risolutivi almeno al prossimo anno. Le nostre quattro proposte (alberature, presidio, mappatura sanitaria e concertazione con le aziende), anche se approvate in parte, avrebbero rappresentato un impegno concreto e volendo anche immediatamente realizzabile.

In quanto alle disponibilità al dialogo, ci sembra di aver fatto tutto il possibile, e altro ancora siamo disponibili a fare; attendiamo che queste disponibilità si trasferiscano dagli articoli sui mezzi di informazione a passi concreti nella direzione auspicata.