Stop ad ulteriore consumo di suolo, riperimetrazione del centro abitato e restituzione alla Città Metropolitana del tratto di SP8 che la giunta Prestini aveva preso in carico: nelle scorse settimane, attraverso apposite delibere di giunta, si stanno ulteriormente concretizzando i propositi con cui la coalizione di Sinistra per Calenzano si è presentata alle elezioni.

La fase di espansione di Calenzano si è esaurita: per promuovere la rigenerazione e il recupero del già costruito, e per salvaguardare le aree non edificate presenti all’interno del territorio urbanizzato, è stata approvata due settimane fa dalla Giunta Comunale una delibera d’indirizzo per procedere all’elaborazione di una variante di salvaguardia al Piano Operativo Comunale (POC) voluto dalla precedente Amministrazione comunale ed entrato in vigore il 13 gennaio 2023.

Il 30 luglio è stato invece approvato dalla Giunta Municipale un nuovo atto di indirizzo per procedere alla riperimetrazione del centro abitato e per retrocedere alla Città Metropolitana la competenza della Strada Provinciale n. 8 Barberinese (ed eventualmente anche altri tratti di strada, fra cui la galleria del Colle).

Il Sindaco, Giuseppe Carovani, spiega: “Il perimetro del centro abitato era stato recentemente ampliato dalla precedente Amministrazione in previsione delle aree di nuova edificazione, al fine di declassificare a comunale il tratto finale di SP8 e poter ridurre le fasce di rispetto portando il limite di inedificabilità da 30 a 10 metri. E conseguentemente il Comune con il passaggio di competenza si era dovuto accollare gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria del tratto di SP8 Barberinese dalla rotatoria all’incrocio con Via di Prato alla rotatoria in località Dietropoggio, ponte sul torrente Marina compreso. Tale scelta avrebbe determinato un aggravio improprio sul bilancio comunale, con l’accollo di oneri del tutto impropri visto la funzione e la valenza strategica di tale viabilità. Anche in considerazione del fatto che su quella strada ci passa l’Italia intera quando è bloccata l’A1, procediamo a fare l’operazione inversa retrocedendo la strada - come è giusto - alla Città Metropolitana”.

Nelle prossime settimane gli uffici comunali competenti avvieranno tutte le procedure previste dalla normativa vigente per attuare quanto previsto dalle delibere.