L'annuncio nei mesi scorsi, da parte dell’Amministrazione comunale di Calenzano, di elaborare un piano per l'edilizia scolastica che rivalutasse anche gli investimenti già previsti dalla precedente Amministrazione, crediamo abbia centrato il punto. Quello di avere una visione globale del bilancio e degli investimenti che tenga conto della situazione generale che stiamo vivendo. Nel caso dell'edilizia scolastica, gli investimenti sono da contestualizzare dentro un quadro nazionale di crisi demografica e di minori nascite che riguarda anche il nostro territorio. Fermare la gara per la costruzione della nuova scuola de La Fogliaia e prendersi del tempo per ulteriori riflessioni su tutto il patrimonio scolastico esistente e sui numeri della tendenza demografica è stato dunque corretto per poter fare un uso il più adeguato possibile delle risorse pubbliche.
Crediamo quindi, a questo punto, che una strada simile possa essere intrapresa per individuare un ulteriore binario di sviluppo della nostra proposta per Calenzano. In particolare, quello che riguarda l'edilizia sportiva: dal punto di vista dell’impiantistica, delle manutenzioni e dei nuovi bisogni, la situazione attuale presenta numerose criticità che spesso si intersecano con quelle del punto precedente. A fronte del progetto della nuova piscina olimpionica pensiamo che si debba anche in questo caso avere una visione d'insieme: serve anche qui un piano di intervento per i prossimi anni in grado di dare il massimo delle risposte possibili a tutti i cittadini e alle società sportive. Per chi pratica sport agonistico e non, all’aperto e al chiuso.
Edilizia scolastica e edilizia sportiva possono essere sicuramente i binari su cui identificare il lavoro dei prossimi anni, assieme a quello delle manutenzioni in genere, lasciate per troppo tempo indietro e adesso diventate un pregresso importante da affrontare.
Queste però possono essere solo le premesse del lavoro che ci aspetta, rispetto alla situazione generale e particolare di finanza pubblica. Non è un mistero che non ci siano molti spazi di manovra nel bilancio comunale. L'Amministrazione non può più contare su alcune partite che hanno permesso almeno nel bilancio precedente di sterilizzare ad esempio gli aumenti della tari e i tagli al contributo affitti. Anzi ci si scontra con ulteriori tagli da parte del Governo.
Per questo non si può pensare, prima di tutto, di usare risorse proprie per progetti importanti come quelli, ad esempio, del recupero della polveriera a Carraia. Occorre infatti sapere in modo chiaro qual è la possibilità di spesa e investimento e raccontarla anche alla cittadinanza. Una volta chiaro questo, possiamo individuare le priorità all’interno di ciascun binario, perché con la chiarezza siamo convinti che sarà valorizzato ancora di più il lavoro in atto.
Non solo: ogni scelta a nostro avviso va accompagnata con un percorso di razionalizzazione della spesa. Un lavoro che sappiamo essere già in corso, ma che dovrà continuare per permettere alla macchina comunale di poter lavorare con più tranquillità negli anni a venire.
Per affrontare tutto questo, che riteniamo un lavoro immane, ma che tutti insieme siamo in grado di affrontare, occorre affidarsi alla struttura che l’Associazione si è data nei mesi scorsi. Le Sezioni territoriali e i Gruppi di lavoro da una parte, Gruppo consiliare e Giunta dall’altra devono far circolare informazioni e idee in uno scambio continuo fra Associazione, Amministrazione e Consiglio comunale. È importante che ciò avvenga nel percorso di formazione delle decisioni. Per far questo occorre una comunicazione efficace, che consenta a tutti di avere i giusti elementi per partecipare alla discussione, così da individuare ogni volta le soluzioni che ci sembrano migliori. In poche parole, quel processo collettivo di partecipazione che abbiamo presentato in campagna elettorale e che può essere ancora una volta la nostra forza.
A questo proposito, nell’ottica di rinforzare ulteriormente questo processo, il 24 Novembre apriremo la campagna di tesseramento per l’anno 2025 su tutto il territorio comunale, attraverso le nostre Sezioni territoriali. È importante che tutti i compagni siano impegnati in questo: il tesseramento, oltre che un’importante atto di adesione, resta una fondamentale forma di autofinanziamento. Oltre a questo, la nostra conoscenza del territorio, la nostra capillarità e la capacità di dare risposte in questo modo non può che migliorare e crescere.