Nelle notti del 24 e 25 marzo, Autostrade per l’Italia S.p.A. ha installato all’ingresso e all’uscita della Galleria del Colle diverse batterie di bande sonore, allo scopo di ridurre l’incidentalità in quel tratto autostradale.

Purtroppo, questi strumenti hanno provocato un aumento considerevole dell’inquinamento acustico, tanto che anche le già installate barriere antirumore sono risultate inefficaci a mitigare il disturbo.

Ciò ha causato un significativo peggioramento della qualità della vita, non solo per i residenti delle zone limitrofe, ma anche di altre località di Calenzano più distanti ma dove il rumore comunque viene percepito. È inoltre emerso che anche alcune strutture turistico-ricettive della zona ne stanno scontando gli effetti.

Nelle scorse settimane, è stata anche organizzata dai residenti una raccolta firme per chiedere la rimozione di queste bande sonore, raccolta firme che abbiamo anche sostenuto attraverso l’impegno della nostra Sezione territoriale centro-nord.

A inizio aprile, prima che il Sindaco si attivasse direttamente per richiedere ad Autostrade per l’Italia di intervenire per limitare i disagi, abbiamo depositato un’apposita interrogazione - che sarà discussa durante la seduta del Consiglio comunale di martedì 29 aprile - per dare modo all’Amministrazione comunale di chiarire alcuni aspetti della questione e stimolare, a questo punto, ulteriori interventi risolutivi.

In particolare, vogliamo capire se l'Amministrazione sia stata avvisata o interpellata da Autostrade per l’Italia prima dell'installazione delle bande, e anche come si è effettivamente svolta l’interlocuzione con la direzione del IV tronco autostradale.

Vogliamo anche capire cosa è già stato fatto e cosa si intende fare per limitare ulteriormente il disagio, dato che ad oggi alcune bande sonore risultano ancora presenti e arrecano tuttora disturbo. Siamo convinti che sia possibile aumentare la sicurezza stradale con soluzioni alternative, senza danneggiare i residenti di Calenzano.