La diretta comincerà alle 21.15 del 2 aprile. Ricaricare la pagina in caso di problemi.
Un'iniziativa che affronta tematiche importantissime per il nostro Comune: Piano Operativo Comunale, Piano della Mobilità, ma anche quanto previsto nel “Masterplan” per la realizzazione della cosiddetta “Nuova Centralità Urbana” e nel progetto del Parco della Carpugnane.
Descriveremo questi interventi e metteremo in luce tante delle evidenti contraddizioni che si celano dietro le descrizioni delle opere previste.
Una delle maggiori incongruenze si colloca fra il cosiddetto “consumo di suolo zero” e la forte opera di intaccamento irreversibile di parti vergini del terreno e di aree di pregio non edificate. Il recupero di crediti edilizi non è più applicabile: in determinati casi si trasferiscono all'interno della maglia urbana volumi di basso valore immobiliare, in altri si propongono opere massicce che non possono corrispondere ad un credito edilizio.
Anche il progetto del Parco delle Carpugnane, pur prendendo vita da un'idea di polmone verde all'interno della nostra città, risulta appesantito da un carico infrastrutturale pesante, che necessiterà di una gestione manutentiva piuttosto ardua da mettere in campo e garantire con continuità.
Daremo inoltre spazio alla scarsa informazione riservata ai cittadini, che potrebbero trovarsi ad affrontare decisioni di rilievo senza aver potuto proferire obiezioni in merito. Sinistra per Calenzano si mette invece a disposizione della popolazione calenzanese, aiutando ad interpretare a chiunque ne faccia richiesta i passaggi più “oscuri” dei vari piani, e preparando osservazioni sui punti più critici contenuti nel POC (Area di Fibbiana e Comparto residenziale in via dei Prati, per iniziare), chiedendo a chiunque si ritrovi nelle nostre perplessità una firma di sottoscrizione: potete contattarci scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al 335-6455084.
Partecipate numerosi, intervenendo con qualunque domanda vogliate rivolgerci. Noi ci saremo.