Mi chiamo Erminia Ritorto e mi sono trasferita dalla Puglia in Toscana nel 1985 per motivi di studio e lavoro.
Lavoro da sempre nel settore alberghiero e partendo dal “banco della reception” d’hotel, da diversi anni sono responsabile della contrattualizzazione degli acquisti di forniture di beni e servizi di una compagnia alberghiera internazionale, spaziando da contratti di appalto ad accordi di partnership, da accordi di consulenza ad acquisti di software a contratti di affitto di ramo d’azienda e così via.
Abito a Calenzano dal 1998 con mio marito Luca, calenzanese doc, e due figli. In pratica, Calenzano rappresenta la mia vera casa: qui si è svolta la mia vita, qui si sono intrecciate le relazioni personali, le amicizie, qui i miei figli hanno frequentato le scuole ed hanno praticato attività sportive e musicali con le associazioni presenti sul territorio.
Di Calenzano ho sempre apprezzato la tranquillità, il contesto storico e paesaggistico, la vitalità, la cordialità delle persone e la dimensione umana.
Negli ultimi anni, però, ho visto questo paese “abbrutirsi e spegnersi”: il centro è raramente ravvivato da iniziative culturali e di intrattenimento, le strade la sera, almeno alcune, non sono più sicure, il cemento e l’asfalto la fanno da padroni e gli alberi vengono abbattuti con una disinvoltura allarmante.
In un contesto nazionale ed internazionale preoccupante, nel quale le parole vengono usate con arroganza e con la stessa potenza delle armi, credo che le persone abbiano diritto di riappropriarsi della “buona politica”, fatta di buon senso, di vicinanza, di ascolto, di rispetto civile e ambientale, di ideali e di valori. È questo, in fondo, il principio costituzionale della “sussidiarietà” del “Comune”, l’ente più prossimo alla cittadinanza e pertanto preposto a curarne davvero gli interessi.
È una linea che riconosco in Giuseppe Carovani e nel suo programma e in cui anch’io mi riconosco; ripartire proprio da un approccio diverso nel fare politica nella propria comunità.
Di Giuseppe apprezzo la passione, la motivazione, il legame con la sua Calenzano, che nuovamente, lo spingono a mettersi al servizio della cittadinanza. Potrei dire ancora molto altro di Giuseppe Carovani, ma i suoi due mandati da Sindaco dicono molto di più di tante parole.
Erminia Ritorto