Ero un po' scettica di fronte all'appello di Marco Venturini a partecipare attivamente ad un progetto politico, perché, nonostante gli anni passati nelle associazioni di Calenzano ad organizzare eventi sportivi e culturali, vedevo la politica come qualcosa di lontano dalla comunità.

Poi ho conosciuto Marco di persona, ho parlato con lui, con Filippo, Monica, Barbara e mi sono trovata piacevolmente sorpresa nel vedere sguardi puliti, nell'ascoltare parole sincere, discorsi pratici, ancorati alla realtà e consapevoli di quali siano i veri problemi della Calenzano in cui viviamo.

Niente interessi personali, tanta voglia di cambiare, tanta grinta per farlo, tanti ideali in cui ho ritrovato anche il mio desiderio di "fare qualcosa".

Da mamma, ho deciso che voglio insegnare ai miei figli che, se vogliono far valere i propri diritti, risolvere i loro problemi, devono prima di tutto rispettare e ascoltare gli altri e poi, insieme agli altri, far sentire anche la loro voce.

Basta stare seduti a lamentarsi, è necessario impegnarsi per cambiare.

Perché "i problemi degli altri sono anche i miei e sortirne tutti insieme è la politica".

Giulia Giallorenzo