Viste le numerose chiusure del tratto autostradale fra Barberino e Calenzano avvenute nel mese di luglio - la prossima è prevista proprio stanotte - e i conseguenti gravi disagi alla circolazione sia sulla Provinciale per Barberino che su tutta la viabilità della Piana fra Firenze e Prato, Sinistra per Calenzano ha presentato durante il Consiglio comunale di ieri un’interrogazione per affrontare questo tema.

Diversi cittadini, in particolare i residenti delle frazioni a nord del nostro Comune, sono rimasti bloccati per ore negli ingorghi che si sono verificati fra l’8 e il 9, il 14 e il 15, e il 22 e il 23 luglio. In occasione di queste chiusure - e in particolare dell’ultima, che ha determinato una lunghissima coda notturna - è apparsa con chiarezza l’insufficiente presenza di forze di polizia stradale, provinciale e municipale, e del personale di società Autostrade per cercare di gestire al meglio il traffico e fornire supporto ed assistenza agli automobilisti incolonnati: per questo Sinistra per Calenzano chiede se l’Amministrazione abbia disposto la presenza della Polizia Municipale nelle notti interessate dalle chiusure dell’A1.

Sicuramente la situazione sarebbe stata ancora peggiore senza i lavori effettuati sulla Provinciale negli anni passati, come gli adeguamenti delle curve sui due versanti di Le Croci e il bypass di Carraia, esito delle serrate trattative dagli esiti nient’affatto scontati condotte a suo tempo dall’Amministrazione comunale di Calenzano con Società Autostrade per compensare la realizzazione della terza corsia autostradale: fra queste opere compensative rientra anche la galleria del Colle, che dopo oltre 10 anni dall’inizio dei lavori sembra finalmente essere ad un passo dall’apertura al traffico, e di cui Sinistra per Calenzano chiede che siano indicati i tempi previsti per il completamento, visto che i termini precedentemente indicati dall’Amministrazione sono via via slittati nel tempo.

Purtroppo, è concreto il rischio che siano necessarie ulteriori interruzioni del traffico autostradale, che porterebbero all’isolamento dei residenti delle frazioni a nord, aggravando anche le difficoltà d’intervento per i mezzi di soccorso nell’attuale situazione di emergenza sanitaria.

Chiediamo quindi che il Comune si impegni a verificare possibili percorsi di esodo; in particolare, per prevenire l’isolamento della frazione de Le Croci, potrebbe risultare utile la sistemazione della viabilità di collegamento fra Cupo e Fisciano, che consentirebbe ai residenti della frazione de Le Croci e ai mezzi di soccorso di poter evitare il transito sulla Barberinese (almeno nel tratto fino a La Chiusa) e di poter utilizzare in alternativa la SP107. Questo intervento potrebbe essere proposto alla Città Metropolitana di Firenze e alla regione Toscana, richiedendo che tali lavori siano posti a carico del concessionario autostradale, e che il tratto stradale sia destinato all’uso esclusivo dei residenti (definendo quindi una Zona a Traffico Limitato) e dei mezzi di soccorso.

Questa proposta potrebbe essere direttamente portata all’attenzione delle istituzioni locali, di Prefettura, Regione Toscana e del concessionario autostradale attraverso il canale di confronto che l’Amministrazione comunale ha giustamente richiesto di aprire proprio per contenere i disagi legati ai lavori autostradali presenti e futuri, confronto di cui Sinistra per Calenzano chiede di rendere noto l’esito e gli eventuali interventi, azioni o provvedimenti concertati e assunti in tale sede.