Il diritto alla casa è uno dei diritti fondamentali dell’uomo, tutelato dalla nostra Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

La situazione attuale della nostra società, caratterizzata della crisi economica post Covid e dall’aumento generalizzato dei prezzi provocato dalla guerra in Ucraina, ha invece aggravato l’emergenza casa e fatto crescere le situazioni di povertà abitativa. Dopo anni in cui i tassi dei mutui sono rimasti stabili, da luglio 2022 stanno risalendo in una continua progressione e il mercato immobiliare non aiuta. A Calenzano i prezzi medi di un appartamento in vendita si aggirano tra i 2500 € e i 4000 € euro al mq e un bilocale in affitto non costa meno di 650 € al mese. Ne deriva che molte famiglie che intendono acquistare una prima casa e molti giovani che cercano un immobile in affitto sono costretti a spostarsi di comune o di provincia. E anche per le famiglie in difficoltà economiche la situazione non è facile.

Per poter venire incontro alle difficoltà abitative della cittadinanza i comuni hanno a disposizione alcuni strumenti come gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) ovvero le cosiddette “case popolari” e gli alloggi ad affitto agevolato, oltre ai contributi ad integrazione del canone di locazione.

Gli alloggi ERP sono alloggi di proprietà del Comune, gestiti a livello amministrativo da Casa S.p.A., che vengono concessi in affitto a quote molto inferiori a quelle di mercato, secondo i requisiti stabiliti dalla Legge Regionale 02/01/2019 n.2. Peccato che Calenzano abbia un numero di alloggi ERP molto inferiore rispetto ai comuni limitrofi. Incrociando i dati dell’ultimo bilancio sociale di Casa S.p.A. del 2021, Calenzano conta 1 alloggio ERP ogni 135 abitanti a fronte di 1 alloggio ogni 85 abitanti a Campi Bisenzio, 1 ogni 62 abitanti a Sesto Fiorentino e un totale provinciale di 1 ogni 78 abitanti.

Questo a fronte di una domanda superiore alla media provinciale: dai dati dell’ultimo bando ERP si evince come a Calenzano lo 0,50% della popolazione ha presentato una domanda ERP contro una media provinciale dello 0,35%. Considerando che il numero di alloggi ERP presente a Calenzano è rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi 10 anni, sarebbe auspicabile un piano di investimenti per nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica. Anche perché i fondi che il Pnnr prevede per la Toscana sono destinati ad interventi di riqualificazione sismica ed energetica e non ad aumentare la dotazione immobiliare.

Gli alloggi ad affitto agevolato sono immobili di proprietà di cooperative, società di costruzione o proprietari con le quali il Comune stipula apposite convenzioni. Il bando per gli affitti agevolati è annuale e ha visto a Calenzano la partecipazione di un numero sempre crescente di richieste: 165 domande ammesse nel 2019, 175 nel 2020, 190 nel 2021, 195 nel 2022. Questo a fronte del fatto che le convenzioni che il Comune stipula con le ditte costruttrici hanno una scadenza oltre la quale, se non se ne stipulano di nuove, si rischia di far venir meno la possibilità per le famiglie di usufruire di alloggi a canone calmierato. Considerando che l’ultimo rapporto della Regione Toscana sulla condizione abitativa “Abitare in Toscana 2022” conferma la situazione di disagio abitativo, soprattutto per le fasce di popolazione con redditi medio-bassi, che sono quelle che ricorrono maggiormente all’affitto, è fondamentale un’azione mirata anche in tal senso.

Questo anche alla luce del raffronto tra il numero di domande presentate per i contributi ad integrazione del canone di locazione, contributi che vengono erogati a livello comunale con un bando annuale, grazie a fondi comunali, statali, regionali ed europei. A livello regionale si riscontra, dal 2019 in poi, un deciso aumento del numero di domande sia per la fascia A che per la fascia B. A Calenzano sono state presentate 107 domande nel 2022, 70 nel 2021, 119 nel 2020, a cui si aggiungono le 73 richieste presentate a seguito del bando straordinario emanato per rispondere all’emergenza Covid-19.

Tutti questi dati ci mostrano come il disagio abitativo sul comune di Calenzano sia ben presente. Quello della casa è un tema fondamentale per il benessere delle famiglie e per l’autonomia dei giovani e un Comune attento alle esigenze sociali del suo territorio non può prescindere da avere un’attenzione particolare verso di esso.

- Laura Rossi

Articolo tratto dal decimo numero di Casa per Casa, dedicato a politiche sociali, salute e lavoro, disponibile qui