Mi sono avvicinato all'associazione “Sinistra per Calenzano” nel 2018. Oggi, come allora, è l'unica associazione che fa politica a Calenzano, fra la gente, con la gente, per la gente.

In questi quasi 6 anni di vita è sconfortante vedere come gli altri partiti sembrano fuggire dalla comunità, salvo ripresentarsi a pochi mesi dalle elezioni. E se per i partiti di destra è la “normalità”, stride non poco la distanza che l'attuale giunta e la maggioranza hanno posto nei confronti della comunità. La stessa maggioranza che si ripresenta e si stupisce della richiesta di maggior ascolto da parte dei cittadini. In questi anni da parte loro zero iniziative, zero apertura, zero coinvolgimento, zero PARTECIPAZIONE.

Quello che ritengo importante è una politica che parte dal basso, che attraverso l'ascolto capisce le esigenze delle persone e attraverso il confronto di idee, competenze ed esperienze arriva a proporre soluzioni e proposte.

Dal confronto di oltre 130 cittadini iscritti nascono le iniziative e le proposte portate avanti da Sinistra per Calenzano-Per la mia città in questi 5 anni, e la scelta di Giuseppe Carovani come miglior candidato a guidare la nostra comunità come Sindaco.

In un momento delicato, con un problematico bilancio comunale e scelte urbanistiche discutibili lasciate dalla giunta uscente, l'esperienza di Giuseppe Carovani è quanto di più abbiamo bisogno come amministratore del nostro comune. Senza dimenticare l'umanità e la saggezza di Giuseppe che in questi anni ho imparato ad apprezzare e che la comunità di Calenzano merita come guida. Per tutto questo, e per molto altro ancora, ho superato la mia timidezza e accettato con piacere la proposta di candidarmi come consigliere comunale per la lista “Sinistra per Calenzano”.

A Calenzano io, la mia compagna Laura e la nostra bambina stiamo costruendo la nostra vita e il nostro futuro, e forte è il desiderio di proporre idee e punti di vista, su temi a noi molto a cuore: penso al decoro urbano, al tema della qualità dell'aria che respiriamo, all'esigenza di una città a misura di bambini, alle gestione oculata e virtuosa dei rifiuti, all'individuazione di soluzioni che rendano conveniente il recupero di costruzioni in abbandono o disuso anziché cedere a nuove cementificazioni; pensiamo allo sviluppo di un turismo eco-sostenibile, che possa attrarre turisti amanti della natura, del trekking e dei prodotti gastronomici del territorio; pensiamo al benessere della persona, coinvolgendo associazioni e gruppi che organizzano attività all'aperto e all'individuazione di un parchi che, per la posizione, conformazione e natura, meglio si prestano per la creazione di un “percorsi fitness” a disposizione di tutti.

E, pensando al futuro, non possiamo non pensare ai giovani, al loro coinvolgimento, non solo nelle associazioni di volontariato locale ma anche come cittadini attivi e coinvolti in prima persona nella elaborazione di attività sul territorio e delle politiche giovanili.

Nel mio piccolo, confido che il mio possa essere un esempio per tutti i cittadini di Calenzano a farsi avanti, ad avvicinarsi alla nostra associazione e diventare cittadinanza attiva che si rimbocca le maniche e si prende cura della nostra Calenzano.

Marco Mugnaioni