“...a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell’avvenir…”
Parole che riecheggiano spesso nelle mie orecchie, parole distanti ormai 80 anni ma intrise di valori importanti, fondamentali anche oggi.
Da giovane mi ero innamorato di quella politica fatta di valori come l’antifascismo, il volontariato, la collettività, quella politica che metteva al centro il pensiero comune rispetto a quello dell’individuo, quella politica che piano piano si è persa in individualismi e che si è sempre più confusa con quella destra populista che mal sopporto.
Negli ultimi 25 anni sono stato partecipe come consigliere alla prima legislatura di Beppe, ho visto Calenzano trasformarsi con quel quinquennio e diventare il fiore all’occhiello della Piana.
Nelle ultime amministrazioni si è perso però quell’attenzione al territorio necessaria per un comune così vasto come il nostro, si è parlato di volumi zero quando poi la città ormai è congestionata, si è dato poca importanza al ruolo dei circoli che svolgono un ruolo fondamentale sul territorio, si è ascoltato le esigenze di qualche sport in particolare piuttosto che ascoltare tutte le realtà del territorio.
Dobbiamo tornare a vedere il comune di Calenzano in tutta la sua vastità, dando la giusta importanza alle frazioni, considerando quel territorio lontano dal centro cittadino come valore e arricchimento.
Dobbiamo capire che anche nel nostro piccolo possiamo aiutare la conversione al green, migliorando la raccolta differenziata, vivendo di più il territorio, e creare maggior attrattività per gli spazi esterni dando un nuovo impulso a tutti i giardini, campi da gioco, sentieri e percorsi.
Possiamo dare la possibilità ai circoli di avere un ruolo centrale nelle frazioni.
Dobbiamo cambiare l’idea dei cittadini che vedono l’amministrazione come avversario piuttosto che una compagna di viaggio.
Queste idee le condivido con le liste civiche che appoggiano Beppe (all’anagrafe Giuseppe Carovani) alla candidatura di Sindaco.
L’associazione Sinistra per Calenzano ha fatto un percorso di confronto e di ascolto con i cittadini e le associazioni, prendendo spunti e concetti che sono entrati nel programma elettorale.
Quel contatto che è stato tanto richiesto dai Calenzanesi, e che la nostra Associazione sta portando avanti da anni ormai.
Mi sono candidato per questi motivi, perché Calenzano può cambiare, cambiare grazie ad una visione di sostenibile e inclusività: lo possiamo fare grazie a Beppe Carovani.
Marco Bonaiuti