Mi chiamo Andrea Sandre e mi candido come consigliere comunale nella lista Sinistra per Calenzano.
Sono nato, cresciuto, ed ho vissuto per la maggior parte della mia vita in questa meravigliosa cittadina.
Mi chiamo Andrea Sandre e mi candido come consigliere comunale nella lista Sinistra per Calenzano.
Sono nato, cresciuto, ed ho vissuto per la maggior parte della mia vita in questa meravigliosa cittadina.
Il “verde urbano” viene spesso inteso come semplice decoro. È sembrata questa l’impostazione della maggioranza che ha governato Calenzano negli ultimi anni, quella di dire che in area urbana si potesse fare anche a meno del verde, visto al pari di uno spreco di spazio. Quasi come a sottolineare che chi sceglie di stare nel contesto urbano non può pretendere troppo verde.
Abito da Calenzano dal 1980 e sono una madre, separata, con un figlio adolescente. Sono una persona gentile e disponibile ma so anche essere tenace e testarda per le cause che ritengo giuste. Il dialogo ed ancor più l’ascolto sono alla base della mia vita.
Ho praticamente sempre vissuto qui e ho assistito allo sviluppo e al cambiamento del nostro paese anno dopo anno.
Continuano gli incontri diffusi nelle varie località e frazioni del territorio di Calenzano con il candidato Sindaco Giuseppe Carovani e i candidati delle liste Sinistra per Calenzano, Per la mia Città e Calenzano Democratica, per conoscere la proposta di governo della Coalizione Civica Progressista e per rivolgere eventuali segnalazioni e domande.
“...a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell’avvenir…”
Parole che riecheggiano spesso nelle mie orecchie, parole distanti ormai 80 anni ma intrise di valori importanti, fondamentali anche oggi.
Sono nata e vissuta a Calenzano. A Calenzano ho deciso di crescere i miei figlə. Ho visto cambiare la mia città in tutti questi anni e con lei sono cambiata anch'io.
Lavoro nel sociale da sempre; da qualche tempo, mi sono affacciata alla pubblica istruzione e ai servizi educativi alla prima infanzia.
Ormai si è perso il conto dei progetti che sono stati elaborati per il recupero dell'area di Dietro Poggio.
Concorsi di idee, piani guida, piani di recupero, percorsi partecipati: niente di fatto, tutto rimasto sulla carta.