Ho aderito alla Associazione Sinistra per Calenzano dal 2019, ed il motivo è stato le sue proposte, il metodo di lavoro e di confronto interno nella discussione ed elaborazione.
Nello svolgimento della mia attività di ecologista ha seguito tematiche di natura ambientale relative all’inquinamento, alla gestione dei rifiuti, allo Sviluppo sostenibile, alla Transizione ecologica ed energetica, all’Energia e Clima, nonché alla Tutela e conservazione della Biodiversità.
In questi anni di confronto con la cittadinanza, e in particolare negli ultimi mesi, una costante che ricorre praticamente in ogni ambito è la scarsa manutenzione e la poca attenzione anche alle piccole problematiche che l’Amministrazione comunale ha mostrato nel periodo del suo mandato.
Risposte che tardano ad arrivare, o che non arrivano proprio. Una mancanza che ha riguardato strade, giardini pubblici, impianti sportivi, scuole.
La situazione di congestione quotidiana sulla nostra viabilità di attraversamento sull’asse Sesto Fiorentino - Prato e sulla viabilità di accesso al casello autostradale ha raggiunto negli ultimi tempi livelli di disagio preoccupanti.
Se muoversi diventa difficile, coloro che abitano su Via di Prato e Via Vittorio Emanuele sono costretti a subire ogni giorno un inquinamento sia acustico che da polveri sottili insopportabile, che va ad aggiungersi a quello determinato dall’attraversamento dell’autostrada che percorre longitudinalmente il nostro territorio.
Vivo a Calenzano da più di 25 anni, a Settimello. Con Annalisa e tre figlie viviamo il territorio e i servizi di Calenzano riconoscendo di avere un paese incantevole, ma con alcune criticità.
Sono sempre stato impegnato nel sociale, consigliere nell’Associazionismo Sestese mi sono occupato di palestre e piscine (all’epoca ne avevamo due) e Presidente di Arci Caccia a Sesto per vari anni, preservare l’ambiente è la missione di tutti i giorni.
Quando Gaber diceva che la "libertà è partecipazione" penso che avesse colto il vero senso della politica. Penso che la politica, quella vera, debba partire dal basso, partire dalle persone, partire dall'ascolto dei cittadini.
Mi sono avvicinata a Sinistra per Calenzano perché è stata l'unica associazione politica che in questi anni non ha mai smesso di stare tra la gente e di dialogare con la gente, ascoltandone le istanze e facendole proprie. Per me questo è il modo giusto di fare politica ed è questo che vorrei per Calenzano.