Quando Gaber diceva che la "libertà è partecipazione" penso che avesse colto il vero senso della politica. Penso che la politica, quella vera, debba partire dal basso, partire dalle persone, partire dall'ascolto dei cittadini.
Mi sono avvicinata a Sinistra per Calenzano perché è stata l'unica associazione politica che in questi anni non ha mai smesso di stare tra la gente e di dialogare con la gente, ascoltandone le istanze e facendole proprie. Per me questo è il modo giusto di fare politica ed è questo che vorrei per Calenzano.
Sono il babbo di Giacomo, Cosimo e Sofia, residente alle Croci, nato 38 anni fa a Firenze, nel quartiere di Peretola dove ho svolto volontariato nel sociale, vivendo con dispiacere la lenta trasformazione da quartiere unito e solidale a sobborgo desolato di Firenze.
Mi sono trasferito per molti anni in Emilia-Romagna ricoprendo il ruolo di responsabile produzione in imprese medio/grandi metalmeccaniche e ottenendo risultati sempre attraverso il coinvolgimento, la motivazione e valorizzazione dei miei collaboratori.
Calenzanese da 47 anni, oggi vivo al Colle. Sono sposato con Consuelo e babbo di Zoe e Giorgio. Nel 2019 sono stato candidato Sindaco ed attualmente sono Consigliere Comunale.
Da sempre sono impegnato nell’associazionismo e nella politica calenzanese.
Abbiamo una storia importante alle nostre spalle, indispensabile per rimettersi in cammino nella direzione giusta "per una Calenzano sostenibile e inclusiva".
Sabato 24 febbraio, dalle 9.30 alla Casa del Popolo di Calenzano, si terrà la conferenza sul programma di mandato 2024-2029 proposto dalla coalizione civica progressista a sostegno della candidatura a Sindaco di Giuseppe Carovani: "per una Calenzano sostenibile e inclusiva". Un programma elettorale elaborato insieme ai cittadini e alle realtà locali che hanno partecipato ai nostri incontri e alle riunioni dei nostri tavoli di lavoro degli ultimi mesi.